sabato 9 giugno 2012

Isaac Marion - Warm Bodies



"Da quando il mondo intero si muove intorno a morte e orrore, da quando l esistenza è diventata uno stato di panico permanente, è dura lasciarsi coinvolgere da qualunque cosa. Le paure specifiche sono diventate irrilevanti. Le abbiamo rimpiazzate con un' asfissiante coltre di gran lunga peggiore."

E' un romanzo particolare perchè celebra la vita parlando della morte.
La fine del mondo come lo conosciamo e un pianeta dominato da morti viventi...
Zombie per l appunto.

R., il protagonista cerca di restare aggrappato a qualche briciola della sua umanità dopo essere stato condannato dalla "morte eterna" fino a quando non trova l amore, per una “viva”, Julie.
Fino a che lei è in salvo vale la pena "vivere"!!!

Io ho visto, o almeno ho percepito un continuo riferimento a noi e alla nostra civiltà in questo libro...
Siamo degli Zombie quindi?!
Vogliamo cose
Viviamo chiusi in noi stessi cn barriere alte....come le mura di uno stadio 
Dimentichiamo cosa c è di veramente importante intorno a noi
e forse, sempre più raramente, ce ne rendiamo conto, quando non c è più!!!

Come Zombie mi chiedo....E' davvero l amore quello che guarisce ogni cosa?!

Per questo libro sì.

Mi è dispiaciuto un pò il finale per quella sensazione d incompletezza che ho avvertito....
Ma il ritorno alla vita della Terra pare essere una faccenda lunga ;)

Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo libro, non mi aspettavo affatto di divorarlo in una settimana.

Buona lettura.


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