venerdì 30 novembre 2012

L ultimo giorno - Glenn Cooper

 
Trama:
Milano, oggi. È la crisi più grave che il mondo abbia mai attraversato. Disorientati, giovani e anziani, credenti e atei si pongono tutti le stesse, angoscianti domande: cosa faranno ora che il più grande sogno dell'umanità si è trasformato in un incubo? Cosa succederà allo scoccare dell'ultimo giorno?
Boston, qualche mese prima. È l'indagine più complessa che Cyrus O'Malley abbia mai affrontato. Sconvolto, il detective dell'FBI osserva le foto delle vittime: per l'ennesima volta, si chiede perché, dopo averle strangolate, il serial killer abbia praticato loro un minuscolo foro alla base del cranio. Per Cyrus, quel caso è diventato un'ossessione.
Londra, 1988. È la sensazione più travolgente che Alex Weller abbia mai provato. In estasi, il ragazzo osserva il fiume di luce che scorre davanti a lui: sull'altra sponda c'è suo padre, che lo esorta a raggiungerlo. Ma, per quanto si sforzi, Alex non riesce a muoversi e, d'improvviso, si trova di nuovo incastrato fra le lamiere, sul luogo del terribile incidente d'auto che ha causato la morte dei genitori. Da quel momento, Alex avrà un solo obiettivo: rivivere quell'esperienza. E non importa se, per farlo, sarà costretto a uccidere...


Ultimamente leggere libri senza aver letto la trama risulta vincente.
Mi è successo con la saga di Red, Blue e Green e mi è capitato nuovamente con questo libro.
Sono andata sul sicuro, questo è certo, di Cooper ho già letto:
La biblioteca dei morti
e
Il libro delle anime 
che mi sono piaciuti moltissimo, e questo romanzo non è da meno, anzi mi ha stupito ancora una volta con una trama adrenalinica ed avvincente - vado a letto tardi e leggo solo a letto, e prima delle 02.30 spegnere il Kindle mi era impossibile - .
Cooper ha un modo di scrivere diretto, ma allo stesso tempo riesce a farti entrare nella scena, nelle sfaccettature del personaggio (Cyrus mi è sembrato molto un "diverso" Will Piper, mi piacciono tanto i suoi personaggi imperfetti ed eroi nell essere così umani!) e nella vicenda stessa.
Se hai voglia di un thriller ben orchestrato te lo consiglio vivamente, la storia mi ha appassionato molto, come era già accaduto nei primi due libri di Cooper che ho letto, forse in un certo senso questo romanzo è leggermente più "INTUITIVO"....cosa intendo, mentre negli altri due libri non riuscivi a capire cosa poteva accadere da un momento all altro, qui a causa anche di vicende storiche già accadute nel nostro mondo (vedi Sette Religiose) hai già un idea di dove vada a parare, ma nonostante questo resta davvero un bel romanzo.

Buona lettura.

Nessun commento:

Posta un commento